di Robert Thomas
Una ricca famiglia si sta preparando per festeggiare il Natale nella propria villa sperduta nella campagna, lontana dalla città.
Osvaldo, padre di famiglia, viene trovato morto nel suo letto, con un coltello conficcato nella schiena, mentre una forte nevicata ed i fili del telefono tagliati impediscono ogni contatto con l’esterno.
Francesca, la figlia maggiore, comincia un’indagine che porterà a sospettare di ciascuna delle persone presenti nella casa: le otto donne.
Comincia così un giorno di ordinaria follia, durante il quale, tra accuse e menzogne, recriminazioni e colpi di scena, le otto donne mettono in luce il lato oscuro del loro rapporto con il defunto.
Ma non sempre le cose sono realmente come appaiono…
Note della regia
La neve sembra essere entrata nella lussuosa dimora di campagna, ma, mentre fuori ricopre e nasconde tutto, nella villa sembra costringere a scoprire, un po’ alla volta, segreti e bugie, antichi rancori e recriminazioni.
Come un branco di zebre selvagge, le otto donne si agitano e si aggrediscono, alternando un corpo a corpo alla ricerca della solidarietà nel branco, per far fronte alla crescente paura, inconsapevoli di ciò che lo svelarsi del loro lato oscuro sta lentamente, ma inesorabilmente costruendo; nemmeno il desiderio di un’ingenua adolescente servirà a modificare il corso degli eventi.
