Laboratori, che passione!

” Io vedo un laboratorio come una situazione in cui non s’insegna nulla (sic!) ma ognuno mette a disposizione ciò che possiede e qualcuno poi lo mette in ordine ”

G. Petrolati

Se la produzione “ufficiale” della Crisalide sembra a tutt’oggi esigua ( ma una Compagnia di così recente formazione, a fronte delle veterane amatoriali vicentine, è poco più che ai primi passi) ampia e vivace è stata l’attività di laboratorio, che, a partire dal 2015, ha coinvolto attori e non attori.

I laboratori hanno affiancato la preparazione e l’allestimento degli spettacoli, trascinando i partecipanti in un viaggio nel mondo così artificiale e così autentico del teatro; e mentre si viaggia, dando sfogo alla propria creatività e apprendendo nel contempo tecniche utili alla recitazione, si diventa amici, si entra meglio in contatto con se stessi e con gli altri.

Alcuni importanti obbiettivi, riproposti ad ogni laboratorio:

  • migliorare la consapevolezza della propria recitazione
  • decodificare un testo
  • procedere dal racconto al testo e dal testo alla sceneggiatura
  • trovare la giusta espressività per rendere il personaggio ( con riferimento alla voce e al gesto)
  • studiare scelta e funzione della colonna sonora.

Alcuni metodi utilizzati:

  • analizzare testi
  • studiare tecniche di sceneggiatura
  • visionare e commentare film
  • applicare tecniche di rilassamento
  • ascoltare e commentare brani musicali
  • ideare storie e metterle in scena.

I laboratori

2015/2016 ” L’uomo senza cuore”

Uomo senza cuore - Dulcinea

è il testo proposto da G. Petrolati come inesauribile suggestione/pretesto per esplorare se stessi attraverso varie forme d’arte ( letteratura, musica, cinema…).
Nell’incontro dell’uomo senza cuore con Butterfly, Don Chisciotte, Sei personaggi in cerca d’autore, Barbablù nascono nuove situazioni, altre incredibili storie messe in scena con fantasia e minimi accorgimenti scenici. leggi tutto

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2019 ” La fidanzata”

A grande richiesta riparte un nuovo laboratorio, con i medesimi obbiettivi. Iniziando dall’ascolto di brani di musica classica atti a rilassare e a sollecitare la successiva creatività, il focus è questa volta un racconto di A. CechovLa fidanzata“, che si intende mettere in scena dopo un accurato studio del carattere dei protagonisti.

Per riflettere sui temi proposti dal racconto ( la consapevolezza e la crescita personale della protagonista, la conquista dell’autonomia, i rapporti familiari…) si visionano e si commentano una serie di film proposti dal regista.

2020 ” Piovono storie” (su Zoom)

Piovono Storie

Interrotti dalla pandemia, impediti dall’isolamento, i membri della Compagnia cercano reciproco conforto su Zoom: ma i saluti, i sorrisi, gli aneddoti domestici non bastano e si pensa a come utilizzare gli incontri per proseguire un lavoro collettivo originale e gratificante.

Si propongono una serie di incipit… e ci si ritrova non solo a leggere i racconti scaturiti dagli stimoli, ma a giocare con l’individuazione degli autori; un meccanismo di “rimescolamento” li rende anonimi.

Il laboratorio è giocoforza soltanto letterario, la sbrigliata fantasia dei partecipanti produce una quarantina di storie, la cui produzione e socializzazione allevia le serate più dure del primo lockdown…leggi tutto

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